Come riparare le piastrelle crepate o scheggiate

Ottobre 2021 – Ceramica, pietra calcarea, porcellana e altri materiali con i quali vengono prodotte le piastrelle sono comunemente usati per rivestire pavimenti, piani di lavoro, docce o lavelli. Sebbene le piastrelle siano solide e abbiano una grande durata, prima o poi si possono osservare delle crepe o delle piccole scheggiature. Sostituire le piastrelle scheggiate può essere costoso o può portare via molto tempo, o addirittura entrambi. Fortunatamente, esistono delle opzioni alla portata di tutti che permettono di riparare le piastrelle in modo che sembrino nuove.

Prima di tutto pulire la superficie della piastrella crepata o scheggiata con un sapone neutro e dell’acqua tiepida. Evitare agenti chimici aggressivi in quanto potrebbero venire assorbiti dalle parti porose delle piastrelle crepate, precludendo un’aderenza efficace e la riparazione delle piastrelle danneggiate. Pulire le piastrelle con un pennello a setole morbide e con una miscela pulente precedentemente preparata. Continuare a pulire la piastrella danneggiata finché non ci sono più residui di sporcizia o grasso. Dopodiché sciacquare la miscela pulente dalla superficie della piastrella con dell’acqua calda. Aspettare che la piastrella sia completamente asciutta. Se vuoi, puoi velocizzare il processo con un asciugacapelli: quando vedi che la piastrella è asciutta, continua a usare il calore per permeare l’area che andrai a riparare almeno per altri 15 minuti.

 

Applicare una piccola quantità di fissante, disponibile in piccolo confezioni nei negozi fai da te, con l’aiuto di un pennello sottile o un batuffolo di cotone apportare il prodotto direttamente sulla parte danneggiata della piastrella. Assicurarsi di ricoprire solo la parte danneggiata della superficie. Evitare di applicare su altre superfici della piastrella in quanto si potrebbe decolorare o ricoprirsi di una patina brillante che la renderebbe diversa dalle altre piastrelle, indicando che è stata riparata.

 

Lasciare asciugare il fissante per circa due ore, dopodiché preparare la miscela di stucco idrorepellente epossidico Neostik EPOXY PUTTY. Il composto epossidico da impastare Neostik EPOXY PUTTY è adatto ad incollare, riparare e fissare le crepe delle piastrelle in ceramica e delle condutture. Può essere usato anche per veloci riparazioni di tubature, termosifoni, lavandini o addirittura per riparazioni subacquee come ad esempio acquari, piscine o ancoraggi. Neostik EPOXY PUTTY indurisce i materiali anche su superfici bagnate o sotto l’acqua. Lo strato indurito è resistente sia all’acqua dolce che all’acqua salata, all’olio e a vari solventi. Unisce metalli, legno, pietra, marmo, porcellana, polyestere e calcestruzzo, ma non è adatto a materiali elastici, PE, PP, Teflon e silicone.

 

Pressare con le dita lo stucco epossidico miscelato nei pori o nelle giunture della parte danneggiata della piastrella, usando la quantità giusta per riempire la crepa. Lo stucco si indurisce completamente dopo 15 minuti, dopo questo tempo è possibile usare la piastrella riparata.